Inutile dire che il viaggio in Cina con la nota compagnia tedesca di bandiera non ha fatto una grinza. Panico mio a parte, gestito con quantità abbondante di Ignatia amara, nessun inconveniente, neanche a pagarlo.
Partiti con un'ora di ritardo causa temporale violento su Monaco mi aspettavo almeno un ritardino, invece no, il pilota ha recuperato in volo! Ci e' mancato poco che arrivassimo in anticipo.
Ma questo era solo un assaggio della glaciale perfezione del lungo viaggio. Appena occupati i nostri 5 posti, 2 davanti 2 dietro ed uno a parte (quello del papà che si e ' sacrificato a star da solo per non disturbarci mentre guardava una dozzina di film) noto che a bordo ci sono due tipi di hostess che si occuperanno di noi: una alta magra, agilissima e bruna ed un'altra sempre alta e agilissima ma ben piantata e bionda. In tutto 10, pochine forse, ma non posso stressare il pilota già da ora.
Quelle della prima specie sono chiaramente cinesi. Peseranno 50 chili tutte e 4 insieme, si allungano come elastigirl e aprono gli scomparti in alto con una grazia regale da far invidia, profumano tutte dello stessa essenza, di primavera, mughetto forse...
L' altra specie e' evidentemente germanica. Non hanno ancora proferito parola ma la nazionalità sarebbe deducibile anche a un cieco. Emanano forza e sicurezza da tutti i pori, persino il loro profumo e' quello di un fiore deciso, rosa direi. Speriamo non ci graffino con i loro fianchi possenti mentre passano rasenti ai nostri volti per chiudere gli scomparti in alto con scatti precisi e secchi. Paiono fucilate ma sara' di certo la memoria della storia che condiziona questa sensazione. Non faccio la somma dei chili, non sarebbe carino...
A prima vista sembrano, le due specie, un bouquet mal assortito ed invece no. A termine del viaggio posso dire che formano una corbeille perfetta ed armoniosa che in maniera diversa si e' presa curai dei passeggeri faticosi, quelli come me, per non dire rompib...
A ciascuna il suo compito: una offre tisane al ginseng e salviette calde e profumate, l'altra distribuisce cibo e alcolici come se fossero razioni alimentari di guerra. Non li propone, no, li posa decisa sui tavolini e basta.
Una porge riviste di moda per distrarre i passeggeri l'altra indica cosa fare in caso di guasto aereo. Inutile dire che seguo tutta la spiegazione in tedesco (lingua a me sconosciuta) dando gran soddisfazione alla bionda tedescona neanche mi dovesse dare un voto alla fine.
Che dire poi della tragica mezz'ora in cui passiamo sulla Siberia e iniziamo a dondolare come se fossimo su un otto volante impazzito?
Le 6 bionde si schierano a meta dei corridoi . Gambe leggermente divaricate per tenere l'equilibrio e posizione immobile per tutto il dondolio. Sorriso fermo che sfodera denti serrati e cangianti e occhi tutti e 12 del medesimo color Glassex (messaggio in codice trasmesso: tutto sotto controllo!).
E le altre ? Dove sono finite le cinesi? Non so se e' un' allucinazione ma mi pare di intravederle dietro le tende opportunamente tirate al fondo del corridoio mentre si tengono alle maniglie in alto e volano come stracci al vento. Temo per le loro ossa fragili e la carnagione di porcellana.
Dopo una notte infernale in cui devo esser rimasta ipnotizzata da quell'azzurro brillante mi accorgo che stiamo atterrando.
Le hostess si posizionano in fila per salutarci, le bionde sono sulle retrovie. Le conto, grazie al cielo ci sono tutte, parlo delle cinesi ovviamente. Hanno retto all'urto e senza lividi o escoriazioni evidenti. Forse le bionde colleghe le avevano avvolte nel pluriball per poi liberarle al momento opportuno.
In effetti il loro gentile saluto, accompagnato da un piccolo volteggio della mano, e' il gesto più adatto per concludere un viaggio, a detta del mio gentil marito, che non si e' accorto delle mie allucinazioni da panico, a dir poco perfetto!
Simo sei una giornalista provetta...mi manchiiiiiiii!!
RispondiEliminaElena
Ciao Simo che bello leggerVi qui. Sono felice che tu non abbia perso la tua voglia di scrivere e di scherzare. L'unica cosa su cui dissento è l'uso di Ignatia Smara per la paura di volare ... Vi mando un abbraccio grande grande e farò leggere il Blog a Chicca. A presto, Roberta
RispondiEliminaRobi! Ma cosa dovevo prendere? Con tutta l`agitazione del viaggio non mi dire che ho pure sbagliato rimedio!
RispondiEliminaIn attesa di rivedervi..magari qui?
Simo