E` iniziato il freddo, quello serio intendo. Non posso dire che, come in Italia, non ci siano piu` le mezze stagioni perche` qui l`autunno e` stato davvero bello. A parte il fatto che non si vede il colore del cielo, e quando verro` in Italia staro` col collo allungato come una giraffa per tutto il tempo, ho la fortuna di vivere temporaneamente in un posto molto verde per cui mi godo la trasformazione dei colori.
In realta` dove abito non e` tutto cosi` romantico o meglio lo e` a tratti. Per esempio, a proposito di cio` in questi giorni stanno piantando i vasetti di violette che erano serviti per abbellire il compound il mese scorso in occasione della festa d`autunno.
Bene, siccome le sistemano un po` ovunque nei nostri giardinetti una mia amica ha avuto la malaugurata idea di chiederne qualcuna per ingentilire il suo pezzetto di verde antistante la casa. E` un po` fanatica in quanto a fiori ma qui ognuno vive leggermente in uno stato di alterazione mentale per cui a lei e` partita la rotella della botanica e a me quella del blog. Oggi ad un pranzo di compleanno ho incontrato anche una simpatica signora che tiene corsi di cucina alle espatriate straniere ed alle ayi (donne di servizio). Voglio dire che si presume insegni a cucinare seriamente ma alla domanda di un`altra invitata "Ma gia` in Italia facevi questo di mestiere?" Lei ha risposto tranquillamente "No, no, sai come`e,` in Italia la domenica magari cucinavo per tutta la famiglia...". Capite che stare in un paese molto inquinato puo` far male davvero.
Comunque, tornando ai fiori il risultato alla prima richiesta della mia amica e` stato incredibilmente: yes!
Eh, che efficienza, abbiamo pensato., che roba `sti cinesi. Poi piu` nulla, per giorni silenzio assoluto...a quel punto suo marito torna alla carica e chiede direttamente al service centre se e` possibile effettuare tale operazione.
Risposta alla seconda richiesta: yes sir, sorry we forgot now we can. Oh che roba, poverini sei erano solo dimenticati...pensiamo ingenuamente.
Nel pomeriggio pero` le telefonano a casa e in un inglese incomprensibile cercano di comunicare qualcosa. Siccome non avviene nulla per circa due settimane e i giardinieri continuano a piantare violette qua e la un po` a casaccio la mia amica torna col marito di nuovo nell`ufficio suddetto.
A quel punto un impiegato apre un librone e fa vedere che hanno registrato tutto. Che hanno preso appunti lunghi una pagina sulla loro questione. Forse hanno ricopiato anche le frasi che si sono scambiati al telefono, si sa qui siamo controllati su tutto. Mostra fisicamente che sanno di cosa si parla ma in quanto a trovare una soluzione non sanno come fare. Spalancano le braccia, annuiscono, scuotono la testa , fanno tutti i gesti possibili che pero` qui possono avere significati contrari a quelli di nostra conoscenza. Ad un certo punto arriva anche un altro addetto, confabulano in due e poi ne giunge un terzo. Dopo mezz`ora la mia amica li saluta, non sa se le piantine le verranno mai messe in giardino ma non puo` passare con il simpatico gruppetto l`intera mattinata.
Stamattina ultima puntata. La mia amica stava facendo il letto al piano di sopra della casa e vede i famigerati giardinieri piantare le violette proprio di fronte a casa sua. A casa di un giapponese per giunta...l`onta e` troppa, molla le coperte per aria e si fionda di sotto, cinque secondi diciamo.
Roba da non crederci, aprendo la porta dei giardinieri non c`e` piu` alcuna traccia. Evaporati...ma peggio ancora per sistemare le violette hanno ranzato via il bellissimo angolino di grisantemi gialli dei vicini, allucinante!
Lo so che la festa dei defunti e` passata da piu` di una settimana ma quei grisantemi erano bellissimi, e poi sono fiori che vanno alla grande, sono tra i piu` costosi, si regalano perfino alle spose!
Perche` hanno fatto cio`? Ci chiediamo. Hanno eseguito un ordine? Hanno voluto fare un dispetto (ora la mia amica avra` sottocchio le bellissime violette piantate nella casa del vicino)? Hanno deciso di pensare come gli occidentali che i grisantemi vanno bene solo al camposanto?
Non so, fatto sta che ho imparato la lezione numero uno. In Cina non ti dicono mai di no, pero` e` probabile che di fronte ad una richiesta semplice si ottenga un risultato negativo mentre di fronte ad una richiesta impensabile si ottenga un risulto positivo per cui prendero` coraggio e domani chiedero` al service centre se anziche` cambiare casa, per averne una con camera per ospiti, possono costruirci una stanza in piu` attaccata al salotto (praticamente un prolungamento)!
pazzesco anzi allucinante il loro ragionamento saranno meno lineari i cinesi ma alla fine poi fanno qualcosa.....
RispondiEliminaSiamo strani anche noi ai loro occhi! Comunque e` vero alla fine loro fanno sempre qualcosa, peccato che sia una cosa spesso incomprensibile alla nostra mente occidentale.
RispondiEliminaA presto, S.
Bene ! Una sorpresona quindi! Mah ... sono curiosa di sapere che risposta ti daranno, non si sa mai magari ti propongono qualcosa di strabiliante ...
RispondiElimina:D
Dancer
Vi aggiorno, vi aggiorno presto! Chi lo sa che non mi facciano anche una mansarda :-} S.
RispondiEliminaCiao! Deve essere caduta la linea.
RispondiEliminaAnyway!!
Se senti Elena che ha bisogno di aiuto x scrivere sul tuo blog dille di chiamarmi.
bacio a tutti
Ni hao
Sabrina
mi sembra di leggere il libro te la do io la cina! allora è tutto vero? baci da chi vi pensa sempre! s.
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RispondiEliminaHo fatto un pasticcio per cui riscrivo...si vede che sono davvero brava con il computer!
RispondiEliminaIl libro di cui parli e` completamente veritiero, speravo fosse anche un po` condito di fantasia ma invece scopro ogni giorno che e` tutto reale!
Si vedono cose oltre l`immaginabile ma e` bello anche sperimentare un po` di precarieta` ogni tanto, no?
Ricambio l`affetto!!!