Shanghai
e` tutta in fermento ed io, pur appartenendo alla tribu` degli animi
statici e stanziali, in questa atmosfera di sfrigolio mi trovo
benissimo. “Sara` il pollution che ti fa cambiare le emozioni”
dice la mia insegnante di cinese. Ma si`, la spiegazione ci puo`
stare. In Italia quando non conosci la natura del malessere si dice
che e` lo stress, qui l`inquinamento!
Bene,
l`eccitazione in salsa di soia e` dovuta al Capodanno ormai
incipiente. Certo che e` un po` surreale rifesteggiare dopo solo un mese ma,
considerato che Marito durante il Capodanno, quello vero per noi
occidentali, era ridotto in stato cerebrale catatonico
dall`influenza, ho deciso che ci rifaremo coi botti cinesi. Se
saranno degni di gareggiare con quelli di Napoli ve lo faro` sapere a
fuochi conclusi. Non aspettate un resoconto a breve pero`, pare che
qui durino un tot di giorni. Sulla lunghezza dunque vincono loro, sui
decibel ho dei dubbi. Notoriamente a sfondare la barriera del suono
noi italiani siamo imbattibili anche solo facendo quattro chiacchiere attendendo i figli fuori da scuola!
Vedremo.
Dunque,
per festeggiare degnamente "bisogna iniziare a pulire la casa" dice
Xiao Li, la signora che, combattendo disperatamente contro la teoria del caos che prende forma automaticamente a casa nostra, mi
aiuta a mantenere un livello di decenza tra le mura domestiche.
Immediatamente mi pento di averle chiesto quali siano le usanze locali
e di aver dichiarato ad alta voce di volerle seguire! Potevo pensarlo magari e invece no, l`ho detto e pure con una certa convinzione. Non osservando neppure la tradizione italica di
fare le famose pulizie di Pasqua non so cosa mi sia preso. Ogni tanto, con la smania di non essere troppo italiano-media, esagero su versanti esterofili che poi mi mettono in crisi (vedi le volte in cui ho cercato di convertire la famiglia alla gioia dei noodles che tra l`altro fanno schifo anche a me...).
A
me piace stirare, tuttalpiu` lavare piatti (bugia) ma pulire col
mocho lo detesto. Per fortuna Xiao Li e` un tornado di donna e mi
dice che non dobbiamo fare tutto in un giorno. Comunque, siccome e` anche un po` psicologa come dice Marito quando gli dico che ci capiamo senza parlare, vedendomi triste
ed impacciata mi affida un compito che posso eseguire: riordino i
libri e li spolvero. "Mettiamo la musica" suggerisce, almeno cosi’ io
interpreto data la mia scarsa comprensione del cinese. Ok mettiamola e balliamo
vorrei dirle ma cosi` infrangerei la prima usanza in cinque minuti. Non va bene. Mettiamo la musica e addobbiamo la casa!
Dopo
qualche giorno di curiosi repulisti che comprendono il lustrare lo
zoccolino del pavimento (?) e sistemare i bicchieri per grandezza nella credenza (?) parte la seconda usanza: si cucina! Xiao mi deve aver presa alla
lettera e sta cercando di trasformare l`esemplare tipico di donna
europea frastornata dalla transumanza in un territorio sconosciuto in un esemplare asiatico mite e ordinato. Ce la mette proprio tutta e io dal canto mio spero di non sembrarle troppo un monolite.
In
sostanza ieri ha cucinato tutta la verdura che ho portato a casa dal
mercato trascinandomi borse pesantissime che pensavo avrebbero
dovuto contenere l`approvvigionamento per la prossima settimana.
Non
proprio in un batter
d`occhio ma in una decina di minuti, mentre uscivo per procacciare
la carne ad Ado che sembra averne lo stesso bisogno che un Vampiro ha col
sangue, Xiao Li ha preparato una tale quantita` di piatti da far
invidia a un pranzo di Natale di una famiglia media italiana. E non parlo di una famiglia piemontese, e` ovvio!
Cosa
potevo fare? E` nella mia natura essere gentile, tranne coi figli
quando fanno i compiti
naturalmente, quindi l`ho ringraziata con un abbraccio pensando con tristezza che
avrei mangiato verdura cotta con aglio per colazione, pranzo e cena
senza
neppure lamentarmi.
L`alito cinese batte quello piemontese dopo la bagna cauda 3 a 0, ve
lo garantisco, provato sul campo ogni di`.
A
questo punto incomincio
ad aver paura sulle prossime usanze alle quali saro` edotta ma Xiao
Li dice che sto andando bene per cui non posso deluderla. Gia` da alcuni giorni ho eseguito anche il consiglio di far
indossare mutande rosse a tutta la famiglia che sa di avere per casa
una donna a tratti delirante e accetta di buon grado qualche stranezza in cambio di un clima sereno e allegro.
Al
momento sembro aver toppato solo su un paio di cosette:
1) Ho dato
erroneamente la busta rossa (hong bao) contenete un regalo in denaro a Xiao Li il mese
scorso che per me era Natale e dunque l`occasione per scambiarsi presenti. Quindi dovro` provvedere ad un altro hong
bao. Magari
a Marito non lo dico che se no mi dice che leggo, mi informo, faccio
la saccente sulla cultura cinese e poi come
al solito nella
vita pratica combino pasticci.
2) Il secondo errore e` stato che le ho regalato quattro arance che lei ha gentilmente cercato di rifiutare. Pensavo lo facesse per educazione e cosi` ho insistito. "Due sono per i tuoi figli" le dicevo in perfetto cinese dato che avevo esercitato la frase per un`ora "e due sono per te e tuo marito" ma lei rifiutava o meglio me cercava di restituirmene una. Eppure avevo visto fare lo stesso regalo al mattino a scuola da Maria. La rappresentante di classe, una mamma malese ha regalato due arance al maestro e due alla maestra come segno augurale di prosperita` e salute e loro hanno apprezzato. Peccato che non mi sia ricordata che il numero quattro porta male, malissimo anzi! Infatti il suono 'ssssss" (proprio come quello del serpente a sonagli che bisogna emettere per dire il famigerato 4) e` molto simile alla parola "morte"!
"Che figura da ignorante" mi ha detto Ado senza farmi lo sconto, "ma poi la Malesia ti sembra tanto vicina alla Cina?" In effetti, a pensarci bene ci saranno piu` di 4000 chilometri di distanza. E` un po` come dire a un milanese "Ma come? Non festeggiate anche voi il ramadan?"
"Che figura da ignorante" mi ha detto Ado senza farmi lo sconto, "ma poi la Malesia ti sembra tanto vicina alla Cina?" In effetti, a pensarci bene ci saranno piu` di 4000 chilometri di distanza. E` un po` come dire a un milanese "Ma come? Non festeggiate anche voi il ramadan?"
Tra una figuraccia allucinante e una scoperta di qualche interessante tradizione orientale che ho deciso di fare nostra auguro di nuovo a tutti....BUON ANNO NUOVO!
p.s.
Per rendere la cena di
Capodanno davvero
eccellente
al Cialifu (alias
Carrefour)
propongono succulenti
piatti
semi pronti da lascire i clienti a dir poco a bocca aperta.
Si`, e` proprio quello che stavate immaginando: nientepopodimeno
che una
faccia di maiale in versione bidimensionale! Mentre la fotografavo ho iniziato a
canticchiare a
bassa voce la vecchia filastrocca che tutti conoscete:
“Non
mi hai fatto niente faccia di serpente
non
mi hai fatto mai fatto male faccia di maiale
non
mi hai fatto nulla faccia di Betulla!”
L`ho detto che il pollution fa male... (^^)
hahahha ma davvero c'è anche li il carrefour????
RispondiEliminaTi stupirò ancor di più...c'è' anche la Metlo dove poter far la spesa!
RispondiEliminaNon si trova proprio tutto ma come vedi certe "leccornie" non se le fanno mancare :-))
Se ti capita di passare da queste parti, ti accompagno volentieri a fare la spesa.
A presto, S.
Il cibo cinese l'ho sempre visto servito a pezzettini... Intero è così!? :O
RispondiEliminaCome faccio ad ordinare un fantastico maialetto compresso .... ma ci vanno gli occhiali 3 d per mangiarlo
RispondiEliminane vorrei almeno una dozzina....
saluti
In Cina e` meglio non sapere da cosa provengono quei succulenti pezzettini che ci vengono serviti in simpatiche ciotoline...in verita` spesso il sapore e` delizioso!
RispondiEliminaProvvedo subito a ordinare la dozzina, non vorrei che ti perdessi questa leccornia.
;-} Zhai Jian (a presto)
ciaooooooo!!! dimmi se riparte....
RispondiEliminaElena
Fantastico il grugno di maiale, dai, dopo che hai supoerato i traumi della cucina di Despo, questo non dovrebbe essere nulla per te.
RispondiEliminaUn abbraccio
La cucina greca di Despo. Che ricordo prezioso! Sei andata dritta al bersaglio....ormai la sua famosa crema di piselli e cipolle fa parte del mio menu' settimanale e anche del tuo no?
RispondiEliminaA presto, su skipe per ora. :-}
Ciao!! Mi hai fatta ridere, pensandoti a "lezione" da Xiao Li, che cerca di insegnarti quanto più possibile delle loro tradizioni!! ...dai, è davvero bello!! Non c'è niente di meglio che cercare di integrarsi, aiutata dai locali!! :)
RispondiEliminaAspetto il racconto del Capodanno!! ..Buon anno!!