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Effetti collaterali alla notizia di trasferimento

giovedì 4 ottobre 2012

Su e giu`per Hangzhou

Un antico detto cinese ci ha portati a vistare Hangzhou. L`ho tenuto a mente per molti giorni ma proprio ora che mi servirebbe citarlo si e` volatilizzato o meglio sta volteggiando nella scatola cranica lasciando affiorare solo alcune parole che lo compongono cosi` da farmi venire la bile verde!
E` ora di iniziare a prendere il Selenio per la memoria. Lo sapevo, dopo gli occhiali arriva il Selenio, me lo diceva mia madre prima di partire. Prendi il selenio, fa bene. Come mai non l`ho ascoltata?

Meglio scrivere subito di Hangzhou prima di iniziare a dire in giro che Hangzhou non l`ho mai vista.
Bella, nascosta, romantica e caotica da morire. Sara` che ci siamo andati durante le vacanze d`autunno, sara` che ci avevano detto che sarebbe stata un inferno da girare ed era verissimo, sara` che uno dei figli si e` ammalato appena scesi dal treno....  io ad Hangzhou ci devo tornare!
Ho percepito l`anima di questa cittadina ma non l`ho gustata. Mi e` sembrato di annusare il profumo di caffe` ma di non  averlo potuto assaggiare. Mi e` parsa una chimera, bella e un po` balorda. Pazienza, va bene anche cosi. Cercando disperatamente di scovare  il lato positivo di questa esperienza: buon motivo per organizzarmi meglio la prossima volta.
E dunque, prendendo spunto dai miei appunti si potrebbe almeno cercare di non ripetere gli stessi errori:

1) Non prenotare mai piu` un hotel con vista sullo stadio e sullo sfondo il lago. Magari fare il contrario (anche se i figli maschi erano contentissimi e pure il padre a dirla tutta).

2) Non andare a visitare la splendida Pagoda Leifeng  il primo ottobre che e` festa nazionale. Magari optare per il primo  novembre che qui non si celebra nulla. Per noi Ognissanti e` una festa importante e siccome di fronte alla pagoda c`e` un bell`altare davanti al quale ho visto gente pregare nei piu` svariati modi con ceri incandescenti e profumati, potremo fare lo stesso, evitando di confondere religione ovviamente.


Comunque ora capisco perche`  la pagoda e` espressione delle sei Armonie. Nella coda abbiamo sperimentato la fatica, la calura, la sete, la noia e  la rabbia, ma poi arrivati in cima, dopo "solo" un`ora e mezza abbiamo dimenticato tutto e sperimentato lo Stupore!


3) Non dimenticare i rimedi omeopatici a casa. E` ovvio che se i figli si devono ammalare lo fanno quando meno te lo aspetti, mica quando hai a cena un pediatra. Il figlio malato e` quello di mezzo detto anche Acciuga per via della magrezza o Leopardi per la celata contentezza che lo contraddistingue. Acciuga ha anche lati positivi come la memoria e l`intelligenza comunque ad Hangzhou volevamo ribattezzarlo Rompib. ma poi pareva troppo.  Mica lo fa apposta ad ammalarsi sempre il giorno prima di una festa di compleanno, il giorno di Natale, il giorno del battesimo di nostra nipote, no?
Ad ogni modo  Hangzhou, lungo l`antica via Qinghefang, e`tutta  un susseguirsi di botteghe che vendono radici curative per  ogni genere di malanno, riposte in affascinanti ampolle di vetro, ma vai a farti comprendere!  Quindi Leopardi rimarra` con la febbre per tre giorni!  Purtroppo a differenza della cosmopolita Shanghai qui nessuno parla inglese. A proposito di cio`: sottopunto 3a) Non muoversi mai piu` all`interno della Cina prima di aver appreso almeno quattro parole di sopravvivenza in cinese. Io iniziero` a studiarlo lunedi`, sempre che i neuroni siano d`accordo.

4) Non salire  su una barca che fa il giro dello splendido lago chiamato West (che nome terribile per definire tanta bellezza) senza sapere che giro fara`. Il rischio e` di essere obbligati a salire e scendere dalle isolette nel mezzo al ritmo di un tour giapponese (che in questo momento storico poi e` un aggettivo  impronunciabile in Cina ahime`).


5) Last but not least: non viaggiare mai piu` in cinque. Va beh, questo lo scrivo piu` per ridere che per renderlo possibile la prossima volta. Comunque e` vero, in Cina si puo` salire in quattro su una moto ma guai a viaggiare in sei su un taxi. Allucinante!

Sono le sette e trenta di mattina, ecco che si materializza in cucina il fantastico marito! A cosa devo tanta gentilezza nei suoi confronti? A mille cose ma soprattutto alla sua incredibile memoria per i titoli dei film, i testi delle canzoni e ....i detti cinesi (pazienza se devo ricordargli in continuazione i nomi dei nostri vicini di casa):

In cielo vi e` il Paradiso
in terra vi sono Suzhou e Hangzhou!




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