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martedì 6 novembre 2012

Bye bye Hallowe`en!

Abbiamo superato anche Hallowe`en! Dopo la parata delle Nazioni organizzata in pompa magna dalla scuola dei due grandi la scorsa settimana, con tanto di stand patriottico, ci e` toccata pure questa.

Non sono un` afecionada di tale festa, soprattutto perche` mi pare sia celebrata in modo svilente rispetto a quello che era in passato nei paesi britannici, ma tant`e`, se sei in ballo devi ballare! Magari non ti scateni tipo un rock ma un lento si`, lo si concede in genere anche anche allo sfigato della festa, dunque ho decorato un po` la finestra e partecipato con i bambini alla serata a tema del compound e mi sono divertita, ammetto!
Cio` senza nulla togliere alla festa di Ognissanti che per noi rimane la vera festa del mese di novembre e mi sembra che i bambini abbiano davvero interiorizzato il concetto. Abbiamo ricordato i grandi santi del passato e ringraziato anche i santi che abbiamo la fortuna di conoscere in terra, soprattutto i missionari che occupano un posto speciale nel nostro cuore. Volevamo indurre i nostri figli a pregare anche per quei due santi di mamma e papa` ma siccome ultimamente siamo un po` troppo isterici e distratti (ho dimenticato due volte a casa lo zaino di Maria per andare a scuola...e scordato di lavare le maglie per l`ora di educazione fisica che qui equivale a prendere una nota) abbiamo sorvolato rimandando all`anno prossimo l`intenzione per essere almeno un po` credibili.
Comunque, la festa delle zucche e` iniziata mercoledi`all`asilo americano di Polpetta con tanto di genitori invitati a portare un dolce a tema (io mi sono offerta volontaria per aiutare i bambini durante i lavoretti cosi` sono stata esentata dalla preparazione dello snack e non ho dovuto combattere in cucina col forno che mi sta facendo fare un sacco di figuracce con le madri perfette delle amiche di Maria. Quelle che ti invitano al pomeriggio ed hanno sempre la torta margherita appena sfornata, i biscotti al cioccolato dorati al punto giusto e il pane ai cinque cereali pronto per la cena). Io non sono quel tipo di mamma, ormai mi sono messa l`animo in pace e cosi` pure i miei figli.
Una strana festa quella di Hallowe`en nelle scuole direi! Piu` divertente che paurosa, infatti erano vietati i travestimenti da  scheletri e mostri,  vampiri, streghe troppo stregose, maschere che potessero spaventare i bambini e armi in generale. Si sa` gli americani sono un popolo strano. Forse anche un po` confuso perche se la festa ha come tema la paura e  il mistero e poi ci si traveste da Puffo o Cenerentola non trovo il nesso! Quando ho detto al maestro che Maria si voleva travestire da fatina invece che da maga o civetta lui ha esclamato "Wonderful" lasciandomi a bocca aperta. E io che mi ero tanto sforzata di trovare qualche idea originale che avesse a che fare con il buio senza essere spaventevole o inquietante! Va beh, facciamo che si tratta delle prove generali per Carnevale e non se ne parla piu` !
A seguire, nel week end si e` svolta  la festa per le strade del compound con assalto alla porta di casa  tra le sei e le nove di sera. Marito si e` offerto volontario a rimanere inchiodato all`uscio per la distribuzione delle caramelle mentre io e la progenie abbiamo fatto la "processione".  Resoconto finale:  sei chili di ciupa ciupa e quattro pacchi di marshmellows devoluti ai vari mostri, fatine, streghe, pirati, cow boys e fantasmi  che si sono presentati a batter cassa e tre sacchetti straripanti di altrettanti dolciumi di vario genere di raccolta. Pari e patta direi.
Ora pero` si tratta di smaltire un po` del bottino. Se lasciassi in casa tutto 'sto glucosico  ben di Dio incustodito  potrebbe terminare in un paio di giorni causando un attacco di acetone a Polpetta, un nuovo dente cariato a Acciuga e un numero impreciso e variabile di brufoli ad Ado che poi andrebbe in crisi finendomi il copriocchiaie per nasconderli. ( Non avevo ancora trovato uno pseudonimo al grande  e questo mi sembra piuttosto adatto).
Lascio le immagini commentare la festa.

Casa di un vicino che si e` fatto prendere un po` la mano...


Casa di un altro vicino a cui manca qualche rotella

Prime questuanti, molto serie (madre a parte che si mette in posa sorridendo fuoriluogo e rovinando il talento innato delle figlie)

Gruppo di bambini asiatici in prima fila (decisamente disorientati)
Gruppo di bambini americani in seconda fila (decisamente consapevoli che si deve sorridere se si vuole ottenere qualcosa)
Trittico pennuto e curioso...(forse hanno sbagliato festa)

Quartetto di svedesi strafelici di poter finalmente di poter andare a dormire un po` piu` tardi rispetto alla norma.
(Solitamente le finestre delle case nordiche si chiudono tristemente alle otto, quando noi iniziamo la cena)


Gorilla solitario e silenzioso con cravatta (troppo simpatico)
Grugnisce e scappa non appena gli sporgiamo le caramelle!



Coetanei di Ado felici del genere femminile che si aggira nel compound...
(potrebbero essere a qualunque festa, non e` questo il motivo dell`allegria stampata sul volto)


Riassumendo: una festa veloce e indolore, in due ore ci si toglie la paura, dolce e salata al contempo per via delle lacrime versate al sequestro materno di parte del bottino, eccitante per via di essere al buio, allegra e un po` triste nel vedere tanti bambini bussare alla porta, sorridere felicissimi e spalancare il proprio sacchetto senza neppure ricordarsi di chiedere "trick or treat?".
Una festa che in qualche modo, pur non essendo affatto cinese, ha proprio lo stesso sapore della soia! Sara` per questo che alla fine mi e` piaciuta?











5 commenti:

  1. Bhè almeno non ti sei annoiata!!
    Anche qui c'è stato "dolcetto o scherzetto" ... Gio si è spaventata da morire nel vedere 3 streghette abbigliate in modo davvero terrificante...non ha voluto dare nulla ed è scoppiata in lacrime...
    Bacioni a tutti
    Sabry

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  2. Povera Giorgina...ma la immagino abbarbicata sulle spalle del papa`!
    Maria non ha pianto ma non era per nulla felice che Marito distribuisse le caramelle di casa a sconosciuti (la sua generosita` ha forti limiti di fronte al cibo).
    Ado era preoccupato di farsi figure di M con i suoi amici per via dei ciupa ciupa di Hello Kitty che avevo comprato per l`occasione.
    Insomma il clima e` stato teso fino a quando siamo usciti in "processione" e li ho persi e ritrovati piu` volte per le vie del compound. Comunque alle 10 erano tutti felici e nausati nei loro lettini...
    Stamane alle sei e trenta, mentre io mi aggiravo in tondo per la casa cercando di prendere conoscenza Acciuga toglieva meticolosamente gli addobbi halloweeniani. A volte non mi sembra figlio mio, mi fa davvero paura....!
    Simo

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    1. Cara Simona,anche qui si è festeggiata questa "festa" e devo dirti che ai miei figli non è andata molto bene perchè invitati a casa di amici si sono dovuti "sciroppare" un film a dir poco orrendo. Cristina è rimasta sciccatissima e ha detto che il prossimo anno vorrà vedere un film dei barbapapà....Sono dell'avviso che è una festa che non ci appartiene e dovremmo concentrarci a valorizzare più le nostre di feste ,che sono decisamente più intense e piene di significato!Baci a tutti.Maria Carmela

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  3. Carissima!
    Anche io concordo che in Italia Hallowe`en ha preso una piega orribile...e dunque piuttosto che "festeggiare" vedendo scemenze tanto per sentirsi alla moda meglio la visione di Barbapapa`!
    Poi, se certe feste nazionali, religiose o laiche ma di una certa rilevanza, non sono particolarmente partecipate dai bambini/ragazzi credo che tutti noi genitori dovremmo impegnarci di piu`.
    Qui in Cina siamo immersi, tramite le scuole dei bambini, in un ambiente internazionale e dunque si pesca un po` da tutte le culture poi ogni famiglia sottolinea e da importanza a cio`che ritiene sia fondamentale per la propria crescita e benessere.
    Ti abbraccio sempre caramente, Simona

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  4. Ciao, un saluto da tutti

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