Piedi

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Effetti collaterali alla notizia di trasferimento

venerdì 18 settembre 2015

Espreso con late?

Eppure non dovrei più stupirmi. Non dico di nulla ma di certo non di una zampa di gallina posata accanto al  caffè. Eppure accade ancora. Mi chiedo fino a quando l'asiatico mondo, cinese nello specifico, perché se accorpassi i singaporegni o gli honkonghesi sarebbe un errore madornale, continuerà a provocare nel mio cervello quel provvisorio stato di disorientamento che si fionda dritto negli gli occhi provocando uno spalancancamento degno di quelli di ET.
Eppure stamattina e' accaduto di nuovo. Ero al supermercato, felice e abbastanza in equilibrio da spingere il carrello seguendo una meta precisa e non vagabondando come una paziente di un reparto psichiatrico (ogni tanto accade lo ammetto) quando ho avuto il desiderio di prendere un caffè. 
Mi sono ricordata che pochi giorni prima, per puro caso,  avevo scoperto che nel "ristorantino" del piano di sopra, in un infinmo angolino, si nascondeva una signorinetta in grado di preparare un caffè capace di teletraspore la mia persona in Italia per qualche nano secondo.
Certo sto esagerando perché nell'infimo angolino di cui sopra le narici non si riempiono affatto di quegli effluvi zuccherosi provenienti da croissant tiepidi, ne' le orecchie si possono beare del tipico ticchettio dei cucchiaini da caffè che noi italici sappiamo far danzare nella tazzine di ceramica come dei coreografi. 
Comunque chiudendo gli occhi ben bene il gusto del contenuto nel bicchiere di plastica e' abbastanza simile per cui anche solo per un breve minuto d'illisione ho deciso di lasciare a metà la spesa e avventurarmi nell'infimo angolino. 
Ho attraversato i tavolini del ristorante già operativo nel servire verdure saltate alle 10,30 di mattina e ho cercato la signorinetta. Grazie al cielo era lì alla cassa che mi sorrideva. 
"Espreso con late?" Fa con un accento degno di quello mio nella sua lingua  per cui mi sento autorizzata a proseguire nei miei strafalcioni cinesi.
"Si poco poco grazie" (che qui te ne mettono sempre un litro).
"Oggi abbiamo le zampe di gallina se vuoi"
"No grazie prendo il caffè va benissimo. Avete i cucchiaini?"
Non risponde...ma riprende:
"Ma le zampe sono fresche"
"Eh si ci credo solo che con il caffè...?"
"Costano poco sai?"
"Le ha lavate mia sorella in cucina"
(Ah beh, una garanzia penso!)
"Va bene allora oggi te le regalo io" sorride tutta contenta mentre posa le zampe alla destra della tazzina. 
Che dire ...le uso come cucchiaino?


2 commenti:

  1. Nella disperazione la risata funziona sempre !
    Ma anonimo....chi sei??? Rivelati dai :-))
    Nel frattempo che facciamo conoscenza: GRAZIE GRAZISSIME

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